giovedì 27 agosto 2009

ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIBERA CACCIA. SETTORE OPERATIVO CINOFILO DI NOVARA. In collaborazione con il gruppo cinofilo Sedrianese. ORGANIZZA DOMENICA 6 Settembre 2009 Presso la Zona “C” La Palazzina di Novara UNA PROVA DI CACCIA PRATICA SU FAGIANI LIBERATI: CON FACOLTA’ DI SPARO PER OGNI CONCORRENTE VERRA’ POSATO UN FAGIANO RITROVO ORE 7,00 INIZIO PROVA 7,30. LA PROVA SARA’ LIBERA PER TUTTI, ISCRIZIONE SUL CAMPO GIUDICE DELLA LIBERA CACCIA: SIG. TUFANO ANTONIO CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO € 20,00
PREMIAZIONE SARANNO PREMIATI I PRIMI 3 CLASSIFICATI PER CATEGORIA INOLTRE IN BASE AL NUMERO DI CONCORRENTI VERRANNO AGGIUNTI DEI PREMI CATEGORIE: LIBERA CACCIATORI INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Tel. FAX. 0321/1814803 IL COMITATO ORGANIZZATORE DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ DA DANNI CAUSATI DAI CANI O DAI LORO CONDUTTORI.

lunedì 10 agosto 2009

Caccia e pesca: “Sulla strada della riforma”

COMUNICATO STAMPA


Caccia e pesca: “Sulla strada della riforma”
Con gli emendamenti odierni alla Finanziaria, concordati da Boniperti e Taricco,
primi successi verso la modifica della L.R.

Cambia la “filosofia” e il rapporto tra cacciatori e Autorità.
Per Boniperti: “Premiata la costanza del gruppo AN-PdL,
da anni in prima fila a sostegno della riforma”.


Torino. Nella seduta di ieri del Consiglio Regionale del Piemonte sono stati approvati alcuni emendamenti, concordati tra il consigliere regionale di Novara Roberto Boniperti (a nome del gruppo AN-PdL) e l’assessore all’Agricoltura Mino Taricco (per conto della Giunta), inseriti nel d.l. collegato alla Finanziaria 2009. Tali emendamenti portano ad una prima modifica della situazione amministrativa e gestionale della caccia e della pesca in Piemonte, ferma dal 1996 con la legge 70.

“Dopo il lungo impegno del nostro gruppo, partito con la proposta di modifica della legge 70 nella passata legislatura, – ha dichiarato il consigliere Boniperti – arriviamo oggi ad un primo successo che, a fronte dei lunghi anni di battaglie solitarie a sostegno dei cacciatori e dei pescatori (sempre osteggiate dalle sinistre estreme e dagli ambientalisti), cambia in maniera sostanziale la filosofia e soprattutto l’atteggiamento delle Istituzioni nei confronti di coloro che praticano attività venatoria, da sempre visti indebitamente come irresponsabili e danneggiatori della natura”.

Gli emendamenti approvati oggi, infatti, porteranno immediatamente ad alcune importanti modifiche: in prima battuta viene abolita la condizione di reciprocità tra gli ATC (ambiti territoriali di caccia) e i CA (comparti alpini) di aree e province differenti, limitando così la destinazione extra-regione della fauna catturata nelle zone di ripopolamento, e – altresì – consentendo di prorogare dal 1° aprile al 31 luglio il termine per l’immissione della selvaggina, favorendo così una immissione rispettosa appieno delle esigenze ambientali e climatiche del territorio.

“Non solo modifiche gestionali – ha quindi proseguito Boniperti – ma anche cambiamenti amministrativi importanti per i cacciatori”. Seguendo l’esempio di tutte le altre regioni italiane e le disposizioni previste nelle competizioni internazionali, viene infatti derogato il limite di 4 cani per tutte le mute con brevetto ENCI, ed infine viene abolito l’obbligo di “perforazione” del tesserino con la sostituzione della “annotazione indelebile”.

“Il cacciatore da oggi non è più considerato alla stregua di un delinquente che gira armato per le campagne – ha osservato Boniperti – e, finalmente, gli restituiamo la sua giusta dignità. Anche per il Piemonte il cacciatore torna ad essere un amante della natura, uno strenuo collaboratore delle Autorità preposte e uno dei capisaldi per la salvaguardia e la protezione dell’habitat”.

Novità importanti anche per la pesca. Sempre Boniperti: “Con l’esonero dal pagamento delle tasse e delle soprattasse per la pesca dilettantistica per i minori di 14 anni e per gli over 65, sono certo, apriremo e rilanceremo maggiormente a queste attività, da sempre nel cuore della nostra tradizione e della nostra cultura”.

“Primi passi importanti e sostanziali – ha infine concluso Boniperti – che confermano, da subito, un netto cambio di rotta nel rapporto tra la Regione, i cacciatori e i pescatori, ma soprattutto un primo passo di AN-PdL verso l’importante e necessaria modifica della legge regionale 70/96, fino ad oggi considerata “inviolabile” dalle sinistre estreme e ambientaliste”.


Torino, 29 luglio 2009.